Saor*: o per meglio dire Sarde in Saor, ma a Venezia è
per tutti Saor, basta una parola.
Pulite e private delle sardelle della testa e della spina,
lavatele, asciugatele e infarinatele. Friggetele in olio bollente
(una volta si usava lo strutto) e lasciatele sgocciolare su
carta assorbente. Far appassire delle cipolle tagliate a rondelle
sottili con 2 bicchieri di aceto Spegnete dopo un paio di minuti.
Formare in una pirofila uno strato di sarde e uno di cipolla
cosparso con uvetta e pinoli; continuare fino all’esaurimento
degli ingredienti. Lasciar riposare per almeno 2 giorni in frigorifero.
Il saor si mantiene in frigo e acquista gusto fin a 4-5 giorni
dopo la preparazione. "So nato a Venexia, go el pare
pescaor, par quindese giorni se magna saor, famme un piasser
cambia mestier"