Tecnica,
passione, faticosi allenamenti, tradizione sono le fondamenta che
reggono la voga alla veneta, la quale trova la sua massima espressione
nelle regate. Tutti gli anni da primavera ad autunno si svolgono
decine di regate, alcune famosissime come la Reagta Storica, altre
minori organizzate dalle molte remiere disseminate in città
da Cannaregio a Castello, dalla Giudecca fino al Lido. Si narra
che le regate fossero gare quotidiane tra contadini delle isole
per arrivare primi al mercato di Rialto e poter così fissare
il prezzo delle merci o lunghe traversate delle donne che portavano
il latte dalle campagne di Campalto.
La
voga permette di scoprire da vicino la laguna, i suoi silenzi (quando
non viene rovinata dal moto ondoso), i suoi odori, la fauna e migliaia
sono le persone che ci si dedicano nel tempo libero. Con questi
scatti, Alessandro D'Antiga ha voluto cogliere gli aspetti essenziali
delle regate, la concentrazione, l'attesa, la passione, la grinta
per offrire una finestra su un mondo dal quale anche i veneziani,
pur essendoci molti appassionati, si stanno allontanando. Questa
piccola mostra è appunto un invito a frequentare le regate
che restano uno dei momenti più tradizionali della nostra
città.
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