Il
World Pride ha segnato un momento di non ritorno per la visibilità
omosessuale e transessuale; possiamo dire, sicuramente, che esso
abbia delimitato un epoca dopo la quale la popolazione italiana
ha percepito l'omosessualità ed in generale le diversità
in modo differente.
In
un momento in cui la discussione sui Pacs (Patti di Solidarietà
Civile) si fa sempre più accesa, abbiamo riguardato un reportage
di Andrea Puppa sul World Pride che si tenne a Roma nel 2000. Quello
che sembrava essere un reportage di mero costume porta con forza
alla luce la protesta, la rivendicazione di diritti, la ribellione
nella popolazione omosessuale ma non solo, visto che alla manifestazione
parteciparono migliaia di persone di tutte le estrazioni sociali,
famiglie, coppie di fatto ecc.
Puppa
ha fermato aspetti contrastanti a volte divertententi in una sottile
cronaca che porta a riflessioni per niente banali, inquadrando momenti
che mettono in rilievo un forte senso critico dei manifestanti
verso
la politica e le istituzioni. |